La rinite è una infiammazione che colpisce le mucose nasali e che comprende diversi tipi di patologie, dal semplice raffreddore alla rinite allergica, fino alla rinite vasodilatatoria e crostosa.
Sebbene i sintomi possano essere anche molto simili, in realtà le cause sono molto diverse tra di loro e possono essere virali, allergiche, infiammatorie, ormonali, etc.
A seconda dell’origine della patologia, verranno anche prescritte cure diverse.
Le tipologie principali di rinite
Raffreddori e mal di gola sono spesso mali di stagione, provocati da virus simile a quello influenzale. Talvolta, però, l’origine è diversa e i disturbi si riscontrano in particolari periodi dell’anno oppure in determinate condizioni.
Ciò avviene perché questi disturbi non hanno una sola causa e, pertanto, per decidere come curare la rinite, è necessario capire con quale tipo di rinite si ha a che fare.
La rinite infettiva
La rinite infettiva è una delle tipologie più frequenti di rinite ed è quella che dà luogo al classico raffreddore. Si tratta, infatti, di una patologia provocata da virus respiratori e riguarda le vie aeree superiori. Si trasmette attraverso le gocce di saliva ed è molto contagiosa. Sebbene non sia molto pericolosa, va curata adeguatamente in modo che non si verifichino complicanze.
La rinite allergica
La rinite allergica rappresenta un altro tipo di rinite piuttosto diffusa. In questo caso non è contagiosa ed è di tipo infiammatorio. L’infiammazione alle vie aeree, infatti, è scatenata dal sistema immunitario nel momento in cui il soggetto viene a contatto con allergeni, soprattutto quelli che possono essere inalati. Nella maggior parte dei casi si hanno sintomi che interessano le vie aeree superiori, sottoforma di raffreddore, tosse, naso che cola, ma spesso interessa anche gli occhi con arrossamenti e lacrimazione. Talvolta può colpire anche la mucosa congiuntivale e bronchiale.
La rinite non allergica
La rinite non allergica comprende la rinite vasodilatatoria e la rinite crostosa.
La rinite vasodilatatoria si verifica quando c’è una eccessiva dilatazione dei vasi sanguigni della mucosa nasale. In questi casi si forma un accumulo di sangue e fluidi nella cavità nasale tanto da generare una infiammazione a livello locale. Le cause della vasodilatazione possono essere diverse:
- Fattori ambientali, come sbalzi di temperatura o eccessiva umidità;
- Fattori ormonali, come gravidanza e pubertà oppure uso di contraccettivi o assunzione di estrogeni;
- Assunzione di farmaci come FANS, betabloccanti, antiepilettici, etc.;
- Intensa attività fisica.
La rinite crostosa è una forma particolare di rinite, causata dall’infiammazione dei tessuti delle mucose che si assottigliano e perdono la capacità di secernere muco. Può avvenire in seguito all’assunzione di droghe come la cocaina.
I sintomi della rinite
Sebbene in tutti questi casi si tratti di una infiammazione che colpisce le mucose del naso, i sintomi sono simili anche se, talvolta, possono presentare lievi differenze.
La rinite virale è il classico raffreddore con congestione nasale, rinorrea, starnuti frequenti, mal di testa, inappetenza e tosse.
Nel caso della rinite allergica si aggiungono sintomi come il prurito nasale e agli occhi, l’aumento della lacrimazione e, nei casi più gravi, difficoltà respiratoria e asma.
Nella rinite non allergica, invece, i sintomi prevalenti sono naso chiuso, mal di testa, difficoltà a respirare, perdita dell’olfatto.
Come curare e prevenire la rinite
Sebbene non ci siano cure specifiche per la rinite, esistono dei metodi per cercare di prevenirla e farmaci per alleviare i sintomi.
Per la rinite allergica è importante evitare di venire a contatto con gli allergeni che scatenano la reazione del sistema immunitario: per questo, per chi si sospetta un’allergia, è consigliato sottoporsi a una visita allergologica, in modo da individuare l’antigene responsabile.
Qualora sia inevitabile il contatto con l’allergene, vengono somministrati farmaci antistaminici e corticosteroidi e possono essere consigliati lavaggi nasali per rimuovere le particelle irritanti dalle cavità nasali.
La rinite infettiva e la rinite cronica di solito vengono curate con antinfiammatori, che riducono l’infiammazione locale e possono migliorarne i sintomi. Gli antibiotici non sono invece efficaci contro i virus, a meno che non subentrino complicazioni batteriche.
L’aerosolterapia, poi, è oggi uno dei principali sistemi per la cura delle patologie che riguardano il sistema respiratorio. A seconda del farmaco somministrato, si può utilizzare ad ampio spettro per cause di tipo virale, allergico e cronico.