Avere una bella piscina è desiderio di molti, ma quando il desiderio si avvera, la piscina deve anche essere mantenuta nelle condizioni igieniche ottimali per preservare la nostra salute. A tale proposito va rilevato che spesso commettiamo degli errori nella disinfezione delle piscine, errori che ricadono inevitabilmente sulla nostra salute. Se si sbaglia a utilizzare i prodotti per la disinfezione dell’acqua della piscina, gli effetti sulla nostra salute possono essere anche seri, dalle dermatiti agli eczemi, insomma, non c’è da andarci alla leggera perché il binomio piscine e salute potrebbe non essere sempre felice.
Piscine e salute, attento a cosa usi
Uno dei prodotti che più di frequente vengono utilizzati per la disinfezione della piscina è il cloro. Un eccesso di questo prodotto infatti può causare gravi reazioni alla pelle, soprattutto a quelle più sensibili, come eczemi ed eruzioni cutanee di vario tipo. Inoltre, l’acqua con un ph basico potenzia l’effetto di questi prodotti. L’acqua delle piscine, di solito contiene cloro, ma è il cloro libero attivo a creare problemi, per esempio, anche agli occhi, irritandoli. La concentrazione ideale del cloro attivo combinato nelle piscine, non dovrebbe essere superiore a 1 mg/l.
Anche Piscine Laghetto, produttore italiano di piscine leader nella produzione di piscine fuori terra, suggerisce di utilizzare prodotti per la disinfezione naturali, come l’ossigeno che ha un costo più elevato rispetto al cloro, ma che è in grado di disinfettare perfettamente la piscine senza danneggiare la salute.
I prodotti cancerogeni
Ci sono poi una serie di prodotti che sono stati classificati come cancerogeni, come il cloroformio. L’esposizione, per quanto limitata, a questo prodotto, è causa di gravi disfunzioni renali e del fegato. Per dimostrare questa correlazione sono stati eseguiti diversi test in laboratorio, ma vi è ancora molto da chiarire. Chi lavora nelle piscine resta per diverso tempo esposto ai prodotti di disinfezione. Secondo una ricerca olandese del 2001, che ha preso in esame un buon numero di addetti alle piscine ai quali è stata somministrata un’intervista, sono stati tutti concordi nell’ammettere di soffrire di raffreddori cronici, di scarsa capacità di memoria, affaticamento, irritazione agli occhi, emicrania, irritazioni alla gola, infiammazioni alla fronte, eczemi. Non mancano i problemi di infertilità.
Il sospetto è che tutti questi disturbi siano causati proprio dall’utilizzo di prodotti per la disinfezione delle piscine. Infatti, tutti gli intervistati lavorano per diverse ore in piscina, esposti ai disinfettanti, in un ambiente caldo umido. Spesso la ventilazione della piscina non è sufficiente e i sottoprodotti volatili della disinfezione rimangono nell’aria.
Consigli per la salute
La cosa migliore da fare, se si frequenta una piscina, è quella di lavarsi immediatamente dopo essere usciti dall’acqua e di evitare sessioni di nuoto troppo frequenti e troppo lunghe. Per quanto invece riguarda la piscina di casa, la soluzione migliore è quella di utilizzare prodotti più costosi, ma decisamente più sicuri dal punto di vista della salute. Soprattutto se si prevede di utilizzare la piscina per i bambini, specie quelli più piccoli, si deve evitare un uso eccessivo e prolungato di cloro, preferendo sempre sistemi più naturali e dunque di conseguenza meno nocivi.