Nel nostro sopravvivere all’interno del vasto caos quotidiano molto spesso, per pura necessità, ci poniamo un obiettivo primario, ossia quello di trovare la serenità interiore. Tutti noi siamo alla continua ricerca della felicità. La cerchiamo nel contatto con le altre persone, nella famiglia, durante le ore di lavoro in ufficio e mentre svaghiamo la mente svolgendo attività che ci appassionano.
Vorrei ringraziare gli autori che collaborano con Ansia Full per avermi indicato questo e altri metodi su come sconfiggere l’ansia.
Abbiamo sempre e costantemente dei buoni propositi e ci impegniamo al fine di vivere felici. Sono tanti i modi in cui il mondo esterno influisce sulla nostra calma interiore, trasformando i nostri pensieri in un turbinio di emozioni e sensazioni che somigliano più a un vero e proprio terremoto.
Dobbiamo quindi necessariamente abbassare la guardia e rassegnarci? Assolutemente no.
Non sono in accordo con tale concetto perché comunque ci sono persone che hanno imparato a gestire la propria ansia, a gestire soprattutto le situazioni stressanti che generano turbamento emotivo, e che quindi riescono a vivere momenti della propria esistenza in modo sereno e tranquillo.
L’ansia perenne non fa bene alla salute
Tutti noi sappiamo che vivere costantemente in uno stato d’ansia perenne non ci fa stare bene. Sappiamo che tutto ciò genera esclusivamente risultati negativi che influenzano il nostro stato emotivo a tal punto che, anche il nostro fisico ne risente negativamente.
Risulta essere alquanto semplicistico evitare talune situazioni, evitare situazioni stressanti o preoccupazioni, pensieri e persone negative, al fine di starcene assolutamente tranquilli e in pace, senza ansie e stress, ma sappiamo che, vivere comunque in una società, stare in stretto contatto con altri attori sociali, non è assolutamente facile.
Non dobbiamo assolutamente spaventarci, ma dobbiamo far uso della nostra razionalità al fine di “allearci” con quel nostro nemico che l’ansia rappresenta, conoscerla e sfruttarla a nostro favore e conviverci.
Chiaramente la domanda (come posso liberarmi dall’ansia?) e una relativa affermazione (ti sembra facile!) sono alquanto spontanee.
Si deve però avere la forza, la volontà e la costanza di liberarci da questo stato, intraprendendo un percorso che, sicuramente, non sarà facile, poiché le battaglie con i nostri stati emotivi più profondi sono quelle che richiedono più tenacia, ma si può riuscire nell’intento.
Come muovere i primi passi
Per prima cosa dobbiamo liberarci da quelle credenze inutili e da quei modelli di pensiero che sono spesso automatici, negativi e irrazionali, e sostituirli con modelli più positivi e che ci sono di ausilio per sviluppare un pensiero critico e razionale verso il problema.
Quale seconda cosa, dobbiamo modificare il nostro comportamento associato all’ansia e ai fastidiosi attacchi di panico, che generano, oltre alla paura, anche uno stato emotivo di irrequietezza.
Identificare quindi tutte quelle situazioni che sono per noi motivo di stress, di turbamento e di relativa ansia, ci aiuterà molto nel nostro percorso. È come, per capirci, conoscere e scoprire le armi e la tecnica di guerriglia usata dal nostro nemico.
Tramite internet, possiamo acquistare dei libri e dei testi specifici che saranno da guida e ci illustreranno tutte le migliori tecniche e i metodi infallibili per liberarci definitivamente da questo disagio, per fare in modo che l’ansia sia un nostro alleato e che possa giocare a nostro favore in talune circostanze.
Impareremo a prenderci cura di noi stessi, senza angosciarci oltre modo per eventi o problematiche che possono investire la nostra sfera privata o le persone che ci circondano.