Croce e delizia di tutte le fashion addict e non solo, delle sopracciglia perfette sono fondamentali per rendere armonico un viso femminile. Sopracciglia ben disegnate esaltano i lineamenti e sottolineano lo sguardo, mentre sopracciglia asimmetriche e rade possono imbruttire anche la donna più avvenente.
Va sottolineato, inoltre, che non esistono sopracciglia che stanno bene a tutte indistintamente: ciascun viso ha le sue, e se ci sono donne che stanno benissimo con le sopracciglia ad ali di gabbiano, ce ne sono altre che stanno meglio con sopracciglia più corte e magari dritte. A ciò si aggiunge il fattore moda. Fino a una decina di anni fa, le sopracciglia dovevano essere rigorosamente sottili, mentre da qualche tempo a questa parte il must sono sopracciglia folte, preferibilmente scure.
Ma cosa fare se le proprie non sono così? Se ci si ritrova ad avere buchi, asimmetrie oppure sopracciglia quasi inesistenti? Certo, si possono truccare utilizzando matite, polveri e pennelli specifici, ma alla lunga diventa stancante e in ogni caso il mattino dopo si è punto e a capo. Il microblading nasce proprio per ovviare a questo inconveniente e per donare a tutte le donne le sopracciglia che desiderano, quelle più adatte al loro viso.
In cosa consiste il microblading
Come si effettua il microblading e quanto dura
Come prima cosa, quando si effettua questo innovativo trattamento il professionista che lo esegue traccia a matita il disegno della forma ideale delle sopracciglia ottenuta tenendo conto non solo dei desideri e delle aspettative della cliente, ma anche ovviamente del colore della pelle e dei capelli e soprattutto dei lineamenti, nonché della forma del viso. Fondamentale, infatti, sarà non solo la forma delle future sopracciglia, ma anche il colore del pigmento che si andrà a utilizzare, che potrà essere più o meno scuro. Il micro-blanding si effettua in un’unica seduta e successivamente, due o tre settimane dopo, si procede con una seconda seduta fondamentale per ripassare e fissare il pigmento.
Le sopracciglia guariranno completamente nell’arco di qualche giorno e il risultato ottenuto potrà durare più o meno a lungo; con il passare del tempo, infatti, il pigmento va via, sbiadisce, e dunque di tanto in tanto si dovrà procedere a un ripasso. La cadenza del ripasso può essere annuale o può anche rendersi necessaria solo dopo due o tre anni: ciò dipende da molteplici fattori quali le caratteristiche della propria pelle, l’esposizione al sole, l’uso di cosmetici, ecc.