chirurgo effettua lipofilling su paziente

Cos’è e a cosa serve il lipofilling

Sono moltissime le persone che ogni giorno guardano il proprio corpo e pensano di volerlo cambiare. Si tratta di una situazione comune sia ai maschi sia alle donne stanchi di non possedere il fisico che desiderano.

Certe volte tale condizione psicologica può infastidire a tal punto da costringere le persone ad affidarsi alla chirurgia per migliorare la propria visione di sé. Naturalmente, non c’è nulla di male nel fare ciò. Anzi, ricorrere a un intervento di natura estetica permette al soggetto di essere più felice con il proprio aspetto fisico e di sentirsi, ad esempio, più sicuro di sé.

Fra questi interventi rientra il lipofilling, un’operazione che si sta diffondendo sempre di più grazie allo scopo per cui essa viene impiegata. Se non la conoscete, continuate a leggere l’articolo ed entrerete nel dettaglio di tale tecnica.

Cos’è il lipofilling

Il lipofilling consiste in un’operazione chirurgica di natura estetica che ha lo scopo di rimodellare determinate parti del corpo e aumentare il volume di esse. Per riempire una zona corporea e farla apparire più gradevole alla vista si utilizza del tessuto adiposo aspirato da un’ulteriore area del fisico del paziente. Ad esempio, può accadere che una donna voglia dimagrire nella zona addominale e si affidi alla Vaser Lipo per togliere il grasso in eccesso. Lo stesso grasso può essere utilizzato per riempire il seno e aumentare così la propria taglia.

Grazie a questa tecnica si può agire in quasi tutte le parti del corpo come glutei, labbra e braccia. Addirittura, il lipofilling (conosciuto anche come intervento di lipostrutturazione) è l’ideale per nascondere le rughe e i solchi del viso, dal momento che al riempimento della faccia consegue un’attenuazione di questo fenomeno che, come tutti sanno, aumenta con il passare dell’età.

Dove si può utilizzare?

Come accennato in precedenza, il lipofilling può essere utilizzato praticamente dappertutto. Entrando nel dettaglio, l’intervento di lipostrutturazione viene scelto per:

  • riempire i glutei
  • sistemare le rughe del volto
  • volumizzare guance, mento e zigomi
  • modellare le labbra
  • dare una forma più piena al seno

La fase pre-operatoria

Analogamente alle altre operazioni chirurgiche-estetiche, il dottore ha la necessità di effettuare una visita preliminare per accertarsi dello stato di salute del paziente, valutare da quali zone “donatrici” prendere il grasso e capire come poterlo immettere nel migliore dei modi all’interno dell’area che si vuole rendere più voluminosa. Inoltre, è in questo momento che il paziente può comunicare al medico le sue aspettative.

Tale visita preparatoria serve anche al medico per venire a conoscenza di eventuali malattie o allergie che potrebbero compromettere la buona riuscita dell’intervento e dei farmaci che il paziente assume o ha assunto. Da non sottovalutare anche il fatto che il chirurgo dovrà essere messo al corrente degli eventuali passati interventi, di natura estetica e no, a cui il soggetto si è sottoposto.

Sempre nel periodo precedente all’operazione, sarà compito del chirurgo fornire al paziente tutte le indicazioni necessarie per arrivare preparati all’intervento. Nel caso del lipofilling, colui che ha scelto questa operazione per dare volume a una parte del suo corpo dovrà smettere di fumare circa un mese prima di essa e interrompere momentaneamente l’assunzione dei farmaci che potrebbe interferire con l’esito dell’intervento, sempre consultando prima il proprio medico di fiducia.

Alcuni chirurghi, prima dell’operazione, chiedono al paziente il consenso a scattare una foto dell’area trattata in modo tale da eseguire il confronto una volta che l’intervento sarà stato realizzato. Oltre al consenso per effettuare la comparazione tra il prima e il dopo, il medico farà firmare al paziente un documento in cui il soggetto sottoscrive di essere stato informato sul trattamento e sulle finalità e di conoscere tutti i rischi connessi.

Come avviene tecnicamente il lipofilling

Nella maggior parte dei casi, il lipofilling necessita unicamente di un’anestesia locale capace di “addormentare” la zona trattata e far operare il medico senza alcun problema. Tuttavia, quando la specifica condizione di salute del paziente lo richiede e quando il lipofilling avviene in una zona del corpo, si può optare anche per un’anestesia totale, a cui si associa il ricovero di una notte, mentre per l’anestesia locale è sufficiente un day hospital.

Dopo aver eseguito l’anestesia, il medico procederà con l’aspirazione del grasso dalla zona donatrice attraverso l’utilizzo di una cannula progettata appositamente per non lesionare o danneggiare. In linea di massima, le zone da cui prelevare il grasso sono le cosce e i fianchi e, più in generale, quelle aree del corpo che presentano un elevato contenuto di tessuto adiposo.

Per separare il sangue dai fluidi e purificare così il grasso, quest’ultimo viene centrifugato a 3000 giri per alcuni minuti. Attraverso tale operazione si mira a ottenere un grasso pieno di cellule vitali, per una porzione di tessuto adiposo che possa durare molto di più nel tempo. A questo punto il grasso è pronto per essere immesso nella zona da riempire e da volumizzare, sempre grazie a una cannula che, però, in questo caso ha un diametro leggermente minore.

A seconda dell’estensione della zona da trattare, la durata può variare da un minimo di 30 minuti a un massimo di circa due ore.

Il decorso post-operatorio

Appena terminato l’intervento, sarà compito del medico apporre per alcuni giorni delle bende elasto-compressive sull’area trattata che saranno rimosse solo quando il chirurgo lo riterrà opportuno. Quasi sicuramente, una volta finita l’operazione la zona trattata apparirà un po’ gonfia e lievemente edematosa.

Dei farmaci antidolorifici potranno essere somministrati per contrastare il lieve dolore che potrebbe verificarsi nei giorni successivi all’intervento. Sempre nel periodo di tempo che segue l’operazione, è consigliato prenotare delle ulteriori visite per valutare l’andamento del post-operatorio e come sta andando il processo di guarigione.

Il paziente può tornare a svolgere le azioni quotidiane abituali in un intervallo di tempo che varia dalle 2 alle 4 settimane. Nonostante ciò, di fronte a un’area trattata piuttosto estesa i tempi si allungano e il ritorno alla vita normale deve avvenire in maniera più graduale.

I risultati effettivi dell’intervento saranno visibili in maniera evidente unicamente dopo 8-12 settimane dalla realizzazione dell’operazione.

I vantaggi del lipofilling

Il primo beneficio connesso all’utilizzo del lipofilling rispetto ai filler tradizionali riguarda il fatto che tale intervento non causa in alcun modo delle reazioni allergiche. D’altronde, il grasso che viene impiegato per dare volume alla zona da trattare proviene direttamente dal proprio corpo ed è impossibile che ci siano delle complicanze di natura allergica poiché l’organismo è capace di riconoscere il tessuto adiposo come appartenente a esso.

Al contrario di altri interventi estetici, inoltre, il lipofilling permette di modellare la zona scelta attribuendo a essa un’apparenza piuttosto naturale. Dunque, l’aspetto dell’area sottoposta all’operazione non presenterà forme alterate o non in linea con il resto del corpo.

Anche se nelle settimane successive al trattamento è assolutamente normale che si verifichi un assorbimento del grasso immesso, dopo tale fenomeno temporaneo i risultati legati al lipofilling diventeranno permanenti. Al massimo, sarà necessario un nuovo lipofilling di minore entità nel caso in cui i risultati ottenuti non siano esattamente quelli sperati e discussi con il medico.

Eventuali rischi e complicanze

Proprio come per tutti gli interventi di tipologia chirurgica o estetica, i rischi sono sempre da tenere in considerazione e occorre essere preparati alle possibili complicanze. Come scritto, una delle conseguenze più comuni del lipofilling è l’indolenzimento avvertito nella zona oggetto dell’operazione. Si tratta comunque di leggero dolore che se ne va nel giro di pochi giorni. Naturalmente, insieme all’indolenzimento si possono manifestare dei lividi e un po’ di gonfiore, altre conseguenze tipiche dell’intervento.

Gli effetti collaterali, però, potrebbe essere anche leggermente più gravi. Infatti, a seguito di un intervento di lipostrutturazione, può verificarsi:

  • febbre
  • malessere generale
  • iperpigmentazione della zona trattata, ovvero il fenomeno per cui una parte di corpo assume una colorazione più scura del solito.
  • reazione allergica ai farmaci utilizzati
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