Le varici sono considerate alla stregua di inestetismi, ma in realtà nascondono una patologia. Fortunatamente esistono vari modi per trattare le vene varicose. Scopriamo le cause e i rimedi efficaci!
Da millenni le vene varicose rappresentano una delle problematiche più diffuse al mondo con una incidenza maggiore nelle donne (anche se non risparmiano neanche gli uomini).
Quelle piccole venuzze blu-violacee dall’aspetto serpeggiante e dilatato che compaiono sulle gambe e/o su altre parti del corpo non sono soltanto inestetismi.
Le vene varicose o varici segnalano la presenza di una patologia alle valvole venose, più in particolare di un’insufficienza venosa cronica.
A grandi linee le valvole di queste vene non funzionano adeguatamente e non permettono al sangue di arrivare dagli arti inferiori al cuore. Tutto questo crea un deflusso nei tessuti.
La conseguenza diretta di questo malfunzionamento è il ristagno del sangue nei tessuti, specialmente in quelli delle parti declivi del corpo. Un esempio? Le gambe.
All’inizio si percepisce stanchezza e pesantezza alle gambe, formicolio e crampi notturni, ma col passare del tempo subentrano varici evidenti, eczemi, infiammazioni, gonfiore e dolore.
L’arrivo dell’estate peggiora la situazione rendendo le vene più gonfie ed evidenti a causa della vasodilatazione provocata dalle alte temperature.
Che problemi portano le vene varicose ? Quando preoccuparsi? A lungo andare le varici possono portare a varie complicazioni, prime tra tutte le infezioni, le ulcere, la flebite o la trombosi.
Perché vengono le vene varicose alle gambe?
Quali sono le cause delle vene varicose? La comparsa delle varici su gambe e altre zone del corpo è favorita dalla presenza di alcune condizioni: familiarità, scompensi ormonali, obesità, sedentarietà e gravidanza.
Anche stare fermi in piedi o seduti senza muoversi rischia di influenzare negativamente il flusso del sangue dal basso verso l’alto, favorendo il ristagno dei liquidi e il deterioramento delle valvole.
A queste cause si aggiunge anche l’uso di vestiti troppo aderenti come jeans, pantaloni o leggins che costringono i polpacci e le gambe e alterano il normale deflusso sanguigno.
Rimedi naturali per le vene varicose
Le vene varicose possono sparire soltanto se ci si sottopone a un intervento chirurgico, ma non sempre questa strada è percorribile per i motivi più disparati.
In alternativa esistono regole di comportamento e rimedi naturali in grado di tenere a bada i sintomi delle vene varicose e gestirle senza rischi.
Dieta
Il primo passo per riuscire a gestire le vene varicose con rimedi naturali è seguire un’alimentazione sana ed equilibrata.
Un menu ricco di fibre e povero di sale sostiene il processo digestivo e impedisce una ritenzione idrica pericolosa nell’ottica di un ulteriore ristagno di liquidi.
Il raggiungimento del peso forma permette di allentare il peso sugli arti inferiori e di favorire la circolazione sanguigna.
Attività fisica
Un’attività fisica (anche blanda) promuove il recupero del peso forma, ma promette di migliorare anche lo stato dei vasi e riattivare il ritorno del flusso venoso.
È possibile favorire il flusso sanguigno verso l’alto anche quando si è seduti: basta sollevare le gambe sulle punte dei piedi e ritornare in posizione.
Chiaramente questi risultati si ottengono soltanto se l’attività fisica si accompagna sia a un’alimentazione sana ed equilibrata che alla rinuncia di caffè e tabacco in qualità di sostanze vasocostrittrici.
Abbigliamento
L’attenzione nei confronti dell’abbigliamento non può essere considerato un vero rimedio naturale per le vene varicose, ma aiuta a non peggiorare la situazione.
Per questo sarebbe meglio evitare di indossare abiti aderenti sulle gambe o scarpe con tacchi troppo alti responsabili dell’assunzione di posizioni innaturali.
Nell’ambito dell’abbigliamento rientra anche l’utilizzo di bende elastiche o calze a compressione graduata capaci di incoraggiare il deflusso del sangue.
Prodotti naturali
I prodotti naturali rispondono all’esigenza di chi si chiede come curare le vene varicose alle gambe in modo naturale e alleviano i sintomi delle varici alle gambe.
Gli impacchi a base di ingredienti capillarotropi e protettivi come la Vite rossa, la Centella Asiatica o l’Ippocastano possono rinforzare i capillari, ridurre la permeabilità dei vasi e stimolare il microcircolo, ma richiedono pazienza e costanza nella preparazione e nell’applicazione.
In alternativa è possibile ricorrere a prodotti naturali. A tal proposito da tempo sta spopolando sul mercato un rimedio naturale la cui efficacia è comprovata da diversi studi medici. Si chiama Nanovein.
Si tratta di un gel a base di rutina, licopene, allicina, Arnica Montana, luppolo e semi di Aesculus che agisce su tre livelli per gestire il problema delle varici: rigenera, supporta e guarisce.
In pratica, dopo essere penetrato nei tessuti, si attiva per riparare le pareti dei vasi danneggiati, rinforzare la struttura e stimolare la circolazione sanguigna. Nulla di più semplice e veloce.
Conclusione
Le vene varicose possono avere un impatto diverso a livello fisico e psicologico in base alla fase in cui si trovano.
Tuttavia, anche se si presentano appena accennate, sarebbe meglio evitare i risvolti negativi e le complicazioni utilizzando i rimedi naturali.